Pretola
Ha origini antiche e si trova sulla riva destra del fiume Tevere, diventato simbolo dell’abitato insieme alla Torre a pianta quadrangolare del XIV sec.
STORIA
Il tratto del Fiume Tevere dove sorge Pretola è il più vicino al nucleo antico della città di Perugia e probabilmente la via che scende lungo il Fosso del Camposanto, parte dell’attuale sentiero della Lavandaie, rappresentava la strada che collegava l’insediamento prima umbro e poi etrusco di Perugia oltre il Tevere a Oriente. Almeno fino all’epoca romana il guado del fiume verso est, verso Arna e Gubbio avveniva ove oggi sorge l’abitato di Pretola.
La chiesa di Pretola, dedicata a San Nicola, viene nominata in un documento imperiale del 1163, ciò può essere un’indicazione sul periodo in cui nasce l’insediamento di Pretola, legato alla messa a coltura della zona. Nella documentazione più antica troviamo il toponimo di Fracta Iamperetole. Fracta indica il disboscamento volto a creare fratti ossia parti di terreno distrutte o spezzate.
(Fonte: Wikipedia)
ATTUALITA’
La vicinanza della superstrada E45 ne ha favorito lo sviluppo in tempi recenti. Grazie alla presenza di un ponte già in tempi antichi, gli abitati di Pretola e Ponte Valleceppi possono quasi essere considerati come un tutt’uno. L’agricoltura, in piccola parte, e aziende artigianali ed attività industriali sono alla base del reddito locale.
(Fonte: Wikipedia)